Un gioco perfetto. Enrico Franceschini

Un gioco perfetto Franceschini

Un gioco perfetto. Enrico Franceschini

“Non è finita finché non è finita”.

Parola di Yogi Berra, giocatore e allenatore di baseball (dei New York Yankees) e vincitore di tredici World Series.
E se questo vale sul campo da baseball, quanto è vero in quello della vita!

Ce lo insegna Maggie, trentacinque anni, due figli, divorziata, senza un soldo in tasca ma con una grande passione sin da piccola: i New York Cannons, la squadra di baseball dello zio Mike, e simbolo di New York.

Fu il padre a trasmettere a Maggie l’amore per il guantone e la mazza da baseball e il suo caro zio a lasciarle in eredità la possibilità di riscattare il suo sogno, quello di allenare una grande squadra, ma anche una partita ancora più difficile da giocare: quella dell’amore.

“Un gioco perfetto” è il nuovo libro di Enrico Franceschini, giornalista e scrittore che vive a Londra e ha girato il mondo come corrispondente per il quotidiano “la Repubblica” pubblicando oltre venti libri, tra saggi e narrativa.

Enrico Franceschini con le sue storie mi riporta sempre in luoghi a me cari: prima sulle tracce del più celebre detective al mondo con il libro “A Londra con Sherlock Holmes” (Giulio Perrone Editore), poi a risolvere un’indagine di omicidio sulla Riviera Romagnola in stile “Grande Lebowski” con i gialli dalle tinte noir “Bassa Marea” e “Ferragosto” (Rizzoli), e ora nella città che non dorme mai.

“Un gioco perfetto” è una commedia vivace e romantica che, tra campi di baseball e quartieri di New York, ci fa rivivere le atmosfere dei film alla Woody Allen, sulle note dei grandi classici del jazz ma con l’adrenalina dell’ultimo inning.

Di notte, vista dall’alto di un grattacielo, New York è uno spettacolo da rimanere senza fiato. Laggiù in basso la vita è più complicata.

La narrazione è scorrevole ed è un attimo affezionarsi ai personaggi principali (soprattutto allo zio Mike!), caratterizzati molto bene. Uno stile fortemente cinematografico diverte il lettore che ha così l’impressione di essere davanti al grande schermo.

Con il suo nuovo libro Franceschini conferma di sapersi destreggiare tra diversi generi letterari. Che si tratti di un giallo o di una commedia, riesce a soddisfare le aspettative del lettore.

Vi consiglio questo romanzo se state cercando una storia leggera, divertente, di intrattenimento ed estremamente piacevole, perfetto da leggere in relax sotto l’ombrellone. Uno di quei comfort book (per fortuna che esistono!) di cui a volte sentiamo l’urgenza per avere una boccata d’ossigeno.

Ma “Un gioco perfetto” ci lascia qualcosa di più: ci insegna come nel baseball, quanto nella vita, sia importante lottare e non darsi mai per vinti, perché quando tutto sembra perduto è lì che si gioca davvero la nostra partita, e proprio lì, all’ultimo minuto, possiamo battere il nostro strike finale!

Enrico Franceschini è scrittore e giornalista. Ha ricoperto il ruolo di corrispondente per il quotidiano “la Repubblica”, nelle sedi di Londra, New York, Washington, Mosca e Gerusalemme. La sua opera Vivere per scrivere è stata finalista al Premio Estense nel 2018. Tra i suoi libri: Londra Babilonia (Laterza, 2011), Vinca il peggiore. La più bella partita di basket della mia vita (66th and 2nd, 2017), L’ uomo della Città Vecchia (Feltrinelli, 2017), Vivere per scrivere. 40 romanzieri si raccontano (Laterza, 2018), Bassa marea (Rizzoli, 2019) e Ferragosto (Rizzoli, 2021).

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  • Titolo: Un gioco perfetto
  • Autore: Enrico Franceschini
  • Casa Editrice: 66thand2nd
  • Anno di pubblicazione: 2022
  • Genere: narrativa italiana, commedia romantica
  • Pagine: 176
  • Voto: 3,5/5



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