Il parassita. Arthur Conan Doyle.

Immagine con libro IL PARASSITA - ARTHUR CONAN DOYLE. CARAVAGGIO EDITORE

Il parassita. Arthur Conan Doyle.

Se Edgar Allan Poe ha inventato l’Horror, Conan Doyle ha insegnato che la paura si può vincere con il ragionamento.

Ma è davvero così? O meglio: è solo così?

Già, perché forse non tutti sanno che Sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, l’investigatore più famoso al mondo, padre di tutti i detective, in realtà nell’ultima fase della sua vita sentì il richiamo dei fenomeni paranormali.

Lo scrittore della logica e del razionalismo si appassionò a sedute spiritiche che molto presto assorbirono completamente il suo tempo al punto di fondare un museo dello spiritualismo.

Arrivò anche a coprirsi di ridicolo tanto che re Giorgio e un giovane Winston Churchill, fino ad allora suoi sfegatati ammiratori, non ne vollero più sentir parlare. Addirittura venne annullata la sua nomina a “Lord”. Pensate che Arthur Conan Doyle conobbe anche il grande illusionista Houdini ma ci litigò quando il “mago” gli rivelò che i suoi erano solo trucchi 😅.

Venni a conoscenza di questi aneddoti leggendo per una collaborazione il libro di Enrico Franceschini A Londra con Sherlock Holmes, pubblicato da Giulio Perrone Editore. Ne rimasi davvero colpita. Da quel momento la mia curiosità sulla produzione di Doyle è andata al di là degli imperdibili romanzi su Sherlock Holmes e nel momento in cui, spulciando il catalogo della Casa Editrice Caravaggio, ho trovato Il Parassita, beh, non ho potuto resistere!

Il Parassita fa parte della fortunata collana de I Classici Ritrovati, diretta da Enrico De Luca con lo scopo di riportare alla luce opere “minori”, cadute nell’oblio, di autori famosi. Un’idea davvero originale e direi proprio preziosa. Sì, perché i libri sono molto curati e riprendono grafiche e illustrazioni delle prime antiche edizioni. Si tratta di un vero e proprio tuffo nel passato tra storie sorprendenti e atmosfere che sembravano perdute.

In questo romanzo breve, scritto sotto forma di diario, viene narrata la vicenda alquanto bizzarra di Austin Gilroy, un giovane e brillante docente universitario, devoto alla scienza, alla razionalità e prossimo al matrimonio con una bellissima giovane di nome Agatha. A causa della sua curiosità e del suo scetticismo, il protagonista si ritroverà trascinato in una vicenda misteriosa e oscura, che lo porterà sulla soglia del mesmerismo e della suggestione ipnotica.

Ben presto tutte le sue convinzioni e i punti fermi della sua esistenza saranno messi in discussione e, accorgendosi troppo tardi dell’entità del pericolo che sta correndo, dovrà affrontare le gravi conseguenze delle sue azioni.

Una lettura estremamente piacevole, super consigliata a chi ha voglia di concedersi un intrigante momento di relax, al di fuori degli schemi e dei percorsi più mainstream.

🖤

  • Titolo: Il Parassita
  • Autore: Arthur Conan Doyle
  • Casa Editrice: Caravaggio Editore
  • Curato da: Andrea Oscar Ledonne
  • Genere: narrativa (classici)
  • Pagine: 128
  • Voto: 4/5

Arthur Conan Doyle: (Edimburgo, 22 maggio 1859 – Crowborough, 7 luglio 1930) è stato uno scrittore e drammaturgo britannico, considerato, insieme a Edgar Allan Poe, il fondatore dei due generi letterari del giallo e del fantastico.
In particolare è il capostipite del sottogenere noto come giallo deduttivo, reso famoso dal personaggio dell’investigatore Sherlock Holmes. La sua produzione tuttavia spazia dal romanzo d’avventura alla fantascienza, dal soprannaturale ai temi storici. Dai suoi lavori sono stati tratti molti adattamenti cinematografici e televisivi.



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