13 Ago Sirene. Emilia Hart.
Il mare prende, il mare dà. E nasconde segreti. Segreti che, fra le sue braccia oscure e profonde, rimangono sepolti nel silenzio dell’eternità o bramano di salire in superficie e cantare la propria vendetta.
Il mare è anche un libro di storie che le onde riportano a riva perché gli uomini le possano raccontare, come ha fatto Emilia Hart in Sirene, pubblicato in anteprima in Italia da Fazi Editore dopo il successo internazionale di Weyward, tradotto in trentatré lingue, vincitore di diversi premi letterari e giudicato come miglior romanzo d’esordio e miglior romanzo storico del 2023 da Goodreads.
Quello di Sirene è un racconto che giunge da lontano: trae ispirazione dalla storia del paese natale dell’autrice, da vicende autobiografiche e si richiama a una tragica traversata compiuta secoli fa all’epoca delle deportazioni penali.
Dal 1788 al 1868 migliaia di donne furono trasportate dall’Irlanda all’Australia per scontare pene detentive per reati minori. La maggior parte di loro non fece più ritorno a casa. Un antenato della stessa autrice era stato il capitano di una di quelle navi partite dall’Irlanda ma le condizioni erano talmente atroci che molte delle detenute morirono durante il viaggio.
Emilia Hart, in una lettera ai suoi lettori e alle sue lettrici, racconta che da bambina rischiò di annegare, per diventare successivamente una nuotatrice esperta. A ventisei anni fece un’altra esperienza ai confini con la morte. Colpita da un ictus, riuscì a riprendere fiducia nel suo corpo grazie al nuoto e al sostegno della sorella che le rimase sempre accanto.
Da frammenti di storia e di vita nasce così Sirene, un romanzo che intreccia le vicende di quattro donne attraverso epoche diverse, ma unite da un legame profondo e misterioso con il mare.
Ambientato sia nel 2019 che nel 1800, il libro segue due coppie di sorelle, Lucy e Jess nel presente, e Mary ed Eliza nel passato.
Nel 2019, Lucy, una giovane giornalista, si sveglia sconvolta nella stanza del suo ex ragazzo, trovandosi in una situazione pericolosa: le sue mani sono attorno al collo di lui. Non ricordando cosa sia accaduto, decide di cercare rifugio dalla sorella maggiore Jess, un’artista che vive in una casa isolata sulla costa australiana. Ma Lucy non trova nessuna traccia della sorella e mentre attende il suo ritorno, scopre storie inquietanti sulla cittadina, come quella di uomini misteriosamente scomparsi in mare e di voci femminili che sembrano provenire dalle onde.
Parallelamente, nel 1800, le sorelle Mary ed Eliza vengono separate dalla loro famiglia in Irlanda e imbarcate come detenute su una nave diretta in Australia. Durante il viaggio, sperimentano strani cambiamenti fisici, che sembrano legarle al mare in modi misteriosi e inspiegabili.
A fare da ponte tra i due piani temporali strani sogni, che iniziano a tormentare Lucy. Sogni “invisibili, eppure sempre presenti. In attesa”. Sogni che bramano di rivelare un destino che solo le profondità degli abissi conoscono.
Low fantasy che intreccia mistery e fiction storica, Sirene esplora i temi della resilienza femminile, della sorellanza e del potere trasformativo e salvifico dell’acqua. Offre una lettura appassionante che invita alla riflessione sulla condizione femminile nel passato e nel presente. Ad accompagnarci nella lettura il mare, che funge da potente simbolo di forza, mistero e magia.
Un romanzo che narra la straordinaria tenacia racchiusa in ogni donna che lotta per trovare la propria voce nel mondo e cantare la propria storia.